La presenza di alcuni fattori di rischio, in determinate condizioni, potrebbe minare la crescita psicologica del bambino e dell’adolescente, influenzandone poi la futura personalità adulta.
Di fronte a talune criticità, la famiglia può inconsapevolmente mettere in atto dinamiche relazionali e comportamenti ripetitivi, ricorrendo a soluzioni difensive che invece di risolvere, sostengono e alimentano il disagio.
È in tali scenari che il lavoro preventivo dello psicoterapeuta diventa fondamentale per riuscire a gestire i fattori di rischio, ad informare e promuovere adeguate dinamiche, a sostenere il bambino, l’adolescente e i genitori.
Alcune circostanze per cui potrebbe essere utile richiedere una consulenza sono:
- Difficoltà nel comportamento e nella nutrizione
- Disabilità
- Insonnia infantile e terrori notturni
- Ansia di separazione
- Disturbi dell’evacuazione (enuresi, encopresi)
- Difficoltà nell’inserimento scolastico e relazionali
- Disturbi dell’apprendimento
- Situazioni di bullismo
- Disturbo post-traumatico da stress
- Difficoltà e crisi adolescenziali (stati di isolamento, disagio nelle relazioni con i coetanei, disagio rispetto al proprio corpo, tensioni con i genitori, problematiche scolastiche, pensieri e/o gesti autolesionistici, abuso di stupefacenti o alcolici).